Premessa generale

Il Movimento civico NOI si ispira ai valori della Costituzione Italiana dei quali si pone garante attraverso la sua azione politico-culturale tesa a chiedere ai cittadini di porsi a difesa della Democrazia contro le derive che mettono in pericolo la Libertà. Il suo impegno civico mira ad una riappropriazione responsabile della Politica dei Diritti e dei Doveri, in un momento in cui i cittadini sono esposti ed estromessi dalle decisioni che riguardano la loro stessa vita.

Il Movimento NOI “popolare” sturziano, non populista, si è distinto per le sue quotidiane attività a tutela dei diritti dei cittadini nei campi della Sanità, Famiglia, Ambiente, Giovani, Lavoro, Disabilità, Beni Culturali, Innovazione, dedicando speciale attenzione alla Città Storica, capitale culturale di Cosenza, ma anche opportunità di sviluppo economico dell’intero territorio, costituendo un valore distintivo di unicità.

Lo si è dimostrato con il Progetto di rigenerazione territoriale “Cosenza Cristiana” fortemente voluto e sostenuto dal Movimento NOI, grazie al quale è stata creata l’opportunità perché il Ministro della Cultura assegnasse 90 milioni di Euro per la riqualificazione urbana del Centro Storico. La Città con i suoi servizi deve essere funzionale alla vita dei cittadini. Il programma del Movimento NOI emerge da un costante confronto con la cittadinanza e si articola in punti sostenibili, la cui attuazione è indispensabile per un corretto vivere civile del territorio partendo dalla riorganizzazione della macchina comunale senza la quale è impossibile immaginare il rilancio di cui la Città di Cosenza e i suoi cittadini hanno bisogno.

Premessa sulle opportunità di finanziamento del programma

Il Movimento Civico NOI propone ai cittadini di Cosenza un programma concreto e realmente sostenibile che si rifà al P.N.R.R. – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, strumento a disposizione dei Paesi membri per accedere al fondo N.G.EU. Next Generation EU – programma/fondo di intervento straordinario voluto dalle Istituzioni europee nel luglio 2020 per favorire il contrasto alla pandemia – Covid 19 – dei Paesi membri. Sia il P.N.R.R. che N.G.EU sono strumenti che pongono l’attenzione nei confronti delle “pratiche” rigenerative e che, concretamente, ci indica quali interventi sono finanziabili negli ambiti previsti dal piano: strade sicure, efficientamento energetico, risanamento urbani nella logica della transizione verde e sostenibile, salute, ambiente, biodiversità, clima, ospedali sicuri. Il P.N.R.R., infatti, intende “fornire ai Comuni (con popolazione superiore ai 15mila abitanti) contributi per investimenti nella rigenerazione urbana” per “ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale nonché migliorare la qualità del decoro urbano oltre che del contesto sociale e ambientale” promuovendo l’uso di metodologie di design e pianificazione partecipative basate su un continuo dialogo pubblico-privato. Prevedendo così un coinvolgimento non solo degli attori protagonisti in ambito dell’edilizia, ma anche i cittadini. Oltre al P.N.R.R. il Movimento civico NOI, per i progetti di riqualificazione urbana e per gli interventi di inclusività sociale e rigenerazione con consumo di suolo zero, si rifarà anche ai fondi del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) promosso dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile (Mims) con lo scopo di favorire l’inclusione sociale e ridurre il disagio abitativo. Inoltre, il Movimento NOI per quanto concerne la messa in sicurezza delle scuole e degli edifici pubblici si rifarà al Fondo Progettazione Enti Locali. Infatti, il 21 luglio 2021, la Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali ha dato il via libera allo schema di decreto del Mims che prevede la messa in campo di 90 mln di euro da destinare al Fondo progettazione enti locali per favorire interventi di messa in sicurezza degli edifici pubblici, partendo dalle scuole. Il decreto prevede 30 mln l’anno (periodo 2021-2023) da destinare a Comuni, Province e Città Metropolitane per realizzare studi di fattibilità, progetti definitivi ed esecutivi, spesso frenati dalla carenza di risorse nei bilanci degli enti.

Il movimento NOI ha posto come principio ineludibile nel suo condiviso atto fondativo il principio della partecipazione democratica per la gestione della cosa pubblica, applicando con sensibilità politica e rigore etico e morale (vedi la scelta del candidato a Sindaco proposto dai membri tutti con votazione democratica e non per auto acclamazione o perché calato dall’alto), tutte quelle norme, che ne disciplinano l’applicazione e più in particolare:

  • di convocare, periodicamente ed a scadenza prefissata, sedute consiliari aperte, soprattutto, nel dibattito di pianificazione dei bilanci di previsioni annuali e pluriennali, del piano regolatore generale secondo il principio ispiratore del bilancio partecipato;
  • di fare ricorso alla convocazione di assemblee pubbliche per un confronto su tematiche di stringente attualità e/o a carattere generale come il diritto alla casa, al lavoro, alla solidarietà, alla trasparenza amministrativa, alla pianificazione urbanistica;
  • di favorire la costituzione dei comitati di quartiere, da istituzionalizzare e regolamentare dotandoli di opportune sedi per le specifiche attività;
  • di ricorrere al voto referendario per scelte che possono riguardare, ad esempio, la conurbazione o la realizzazione delocalizzata dell’Ospedale, etc. Inoltre, non meno importante, è ferma volontà politica di istituire con fondi e credenziali municipali uno sportello per la concessione di micro credito, finalizzato a sensibilizzare e sostenere virtuosamente i soggetti privati, che desiderano investire nel recupero immobiliare abitativo e commerciale del Centro Storico.

1REALIZZAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE CIVILE TERRITORIALE

Il Movimento civico NOI sarà garante della costruzione del nuovo Ospedale Civile territoriale, del rispetto di tutto quanto è necessario per assicurare la dotazione organica del Corpo Sanitario e l’assistenza sanitaria di alta qualità per il territorio di Cosenza e Area Metropolitana. Pur non essendo contrario alla Sanità privata “complementare” e di alto livello, il Movimento civico NOI è per un servizio sanitario pubblico di assoluta eccellenza e le sue costanti attività di presenza e denuncia sono testimoni del lavoro svolto. Promuoverà presso il Ministero dell’Interno il ripristino dei posti di Polizia all’interno del Pronto Soccorso.

All’orizzonte del programma del Movimento NOI si pone l’auspicata collaborazione con l’Università della Calabria che potrebbe garantire alta formazione al personale medico e non solo del Nuovo Ospedale che dovrà porsi come rimedio al cosiddetto “turismo della salute” cui sono sottoposti numerosissimi Cittadini del territorio, che per troppe patologie si vedono costretti a ricorrere alle prestazioni di altre regioni rendendo non più sostenibile la spesa della Sanità regionale.

2 SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E ACQUA POTABILE

Il Movimento NOI attuerà programmi e progetti finalizzati alla tutela della qualità dell’Aria e delle Acque superficiali, alla progettazione della bonifica delle discariche, al controllo della funzionalità dei depuratori. Istituirà regole chiare sulla salvaguardia delle aree verdi e sulla forestazione urbana al fine di contrastare il cambiamento climatico in atto, nonché sulle modalità della loro gestione. Inoltre, disporrà l’immediata realizzazione della rete idrica e, al fine di favorire una gestione ottimale della stessa, per ridurre le perdite nelle reti di distribuzione dell’Acqua potabile e limitare le inefficienze, realizzerà la “digitalizzazione e monitoraggio” delle reti idriche (P.N.R.R. M2C4.4). In linea con le raccomandazioni della Commissione Europea per il SUD, il Governo del Movimento NOI prevede progetti per la costruzione di nuove infrastrutture idriche e infrastrutture per la gestione dei rifiuti. Per quanto riguarda la corretta gestione dei rifiuti in Città, essa si dirama in più fasi che vanno dalla

  • drastica diminuzione dell’utilizzo della plastica anche attraverso specifiche e costanti campagne di informazione nelle scuole in grado di formare i giovanissimi all’utilizzo di materiale non inquinante. Il commercio
    delle bottiglie di acciaio, ad esempio, è diventato un trend amato da milioni di giovani e non solo grazie ai quali è diminuito drasticamente il consumo di bottiglie di plastica;
  • Attuare politiche di produzione di energia green attraverso la costruzione di una Centrale Idroelettrica mini invasiva, in ottemperanza alla Governance Sostenibile delle Nazioni Unite e dell’Agenda 2030 in materia di Sostenibilità Ambientale, capace di sfruttare lo scorrere delle acque dei fiumi per la produzione di energia elettrica da finalizzare al risparmio per i cittadini, al supporto dell’artigianato, di startup, del rattoppo urbano, all’illuminazione pubblica della Città Storica, ormai desertificata, attualmente buia e poco sicura. Il Comune progetterà gli impianti usufruendo anche della collaborazione della nostra Università;
  • il ritorno ai cassonetti condominiali ma di ultima generazione con premialità onde evitare la coriandolizzazione di rifiuti anche pericolosi dispersi ovunque vi sia passaggio pedonale di cittadini e animali domestici (Missione 2 P.N.R.R.)
  • immediata attivazione di decisioni politiche atte a dare vita a progetti di smaltimento industriale e riciclo di rifiuti speciali che ormai troviamo sparsi ovunque (PC, computer desktop, televisori, tastiere, smart phone, etc.).

Il Movimento NOI guarda alla costituzione dell’ampia Città Metropolitana che prevede alla base l’unione dei Comuni di Cosenza, Rende, Castrolibero. Tali Comuni al loro interno soffrono della realizzazione di imponenti discariche recenti come quella di Castrolibero che sorge proprio nella terra che un tempo dava sostentamento alla popolazione (antica Pandosia), come quella meno recente e davvero enorme di Rende (collina di Sant’Agostino), e quella storica sepolta sotto al manto di cemento delle ex Cupole Geodetiche di Cosenza di Viale Magna Grecia. Quest’ultima certamente molto pericolosa come da indagini espletate in precedenza dalla Magistratura. Lo sviluppo delle aree abitative ha unito le tre Città un tempo separate da campagna e ha posto al centro discariche che bisogna assolutamente bonificare per restituire questi territori ai cittadini e alle future generazioni. Il Movimento NOI è dichiaratamente ambientalista e non vuole continuare a sotterrare rifiuti nella natura a volte incontaminata. Per questo motivo, oltre alla gestione dei rifiuti che riguarda la Città, mira a soluzioni industriali di alto livello tecnologico che consentono smaltimento e riciclo, in linea con le direttive previste dall’Europa che finanzia interventi di bonifica e progetti industriali di smaltimento rifiuti.

3 UFFICIO EUROPA, LAVORO E FONDI EUROPEI

Il Movimento NOI intende colmare il vuoto strategico che pesa sul mondo dei giovani e di tutti coloro i quali hanno perso il lavoro a causa della grande crisi in atto. Per creare lavoro occorrono nuove e buone idee e una buona strategia di crescita per il futuro. Per fare ciò Il Movimento NOI migliorerà l’Ufficio Europa dell’Amministrazione con un servizio di progettazione integrata per il territorio aperta a tutti gli attori per utilizzare al meglio i fondi del P.N.R.R. (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e del Piano Nazionale per gli investimenti complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; dei Fondi Europei indiretti (POR FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, POR FSE – Fondo Sociale Europeo, PSR FEASR – Fondo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, FSC – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione); dei Fondi Europei Diretti direttamente erogati dalla Commissione Europea. Creare un Ufficio Europa che funzioni realmente è fondamentale per individuare e ottenere nuove economie da investire per il bene comune e del territorio. L’accesso ai Fondi per lo sviluppo deve essere il cuore della Democrazia.

Le nostre proposte

  • rendere operativo il Dipartimento dedicato e finalizzato alla progettazione ed euro progettazione con lo scopo di colmare il vuoto strategico creatosi negli ultimi decenni a causa dell’incapacità di progettare futuro e che ha procurato la restituzione di centinaia di milioni di Euro alle casse dell’Europa. Il Dipartimento sarà composto da un gruppo di esperti del settore, con una significativa esperienza nell’ambito della progettazione ed euro progettazione, impegnati quotidianamente ad individuare e a portare avanti tutti i bandi finalizzati a produrre lavoro e nuove economie nella Città. Il dipartimento sarà inoltre aperto al pubblico, in cui il personale si occuperà di diffondere informazioni inerenti le opportunità offerte da bandi pubblici locali, regionali, nazionali e Fondi Europei diretti, destinati in particolar modo alle piccole e medie imprese, e al terzo settore pubblico e privato;
  • istituire un laboratorio pratico di progettazione ed euro-progettazione per la formazione che offrirà strumenti operativi concreti e di alto profilo per la stesura, la presentazione e la gestione di progetti finanziati dalla Commissione Europea in risposta a bandi specifici;
  • istituire un Dipartimento di analisi, studi e sviluppo del territorio composto da un pool di esperti in tutti i settori, che mettono a disposizione le proprie competenze, i propri studi e le proprie ricerche e si offrono di produrre analisi e studi ad hoc;
  • incentivare la riapertura delle numerose botteghe e degli esercizi commerciali chiusi (esempio nel centro storico) in modo tale da far rinascere un tessuto produttivo a Cosenza e creare, al contempo, un vero e proprio presidio del territorio;
  • istituzione di una grande area mercato “coperta” con parcheggi auto, Box attrezzati di tutti i servizi necessari per la vendita di generi alimentari, ortofrutta, pesce e fiori. Un importante punto di riferimento per il comprare bene e di qualità nella Città.

4 WELFARE, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

Al centro dell’azione di governo della città il Movimento NOI privilegerà le politiche sociali, quale strumento in grado di rispondere ai bisogni delle fasce più fragili della popolazione e, la Famiglia, perno intorno al quale ruota la nostra società e, ciò nonostante, resa parte più debole. La spesa per il welfare locale è stata una delle voci più colpite negli anni di crisi economica e per l’effetto dei vincoli al risanamento della finanza pubblica. A questa criticità si è aggiunto nel periodo 2012-2013 l’azzeramento dei fondi nazionali per le politiche sociali. Nel 2016 la spesa dei Comuni per i servizi sociali ammonta circa a 7 miliardi e 56 milioni. Per ciascun residente i Comuni hanno speso in media 116 euro. A livello territoriale esistono però disparità sempre elevatissime: si passa dai 22 euro della Calabria ai 517 della provincia autonoma di Bolzano. Pertanto, è necessario tutelare le persone con un nuovo Piano Regolatore Sociale. Per scardinare il sistema bisogna partire da un puntuale controllo sulle modalità di gestione e utilizzo delle risorse, favorendo la proposizione ed il rafforzamento di progettualità che si sono dimostrate realmente efficaci e rimpiazzando quelle che hanno mostrato e raggiunto scarsi risultati. Si sa infatti che i fondi “SIA”, finalizzati all’inclusione attiva, in Calabria sono rimasti in buona parte inutilizzati. Si tratta di ben 50 milioni di euro per il triennio 2016-2019 per progetti di promozione sociale e lavorativa su indicazione dei servizi sociali dei Comuni e gestiti dagli Ambiti Territoriali. Progetti, che se attuati, presentano concrete opportunità occupazionali, in particolare sul fronte degli assistenti sociali. Per la realizzazione delle proposte il Movimento NOI attuerà sinergie tra impresa sociale, volontariato e amministrazione perché ciò consentirà di operare una lettura più penetrante dei disagi e dei bisogni al fine di venire incontro alle nuove marginalità e fornire servizi più innovativi, in un reciproco scambio di competenze ed esperienze che arricchiranno sia la PA sia il terzo settore.

Le nostre proposte

  • aumentare la capacità di spesa nel sociale attraverso lo stanziamento di risorse adeguate e in grado di soddisfare le reali esigenze della comunità cittadina, affinché nessuna risorsa venga più rimandata indietro e la proroga concessa ai Comuni, fino al 2020, venga pienamente utilizzata in questa direzione;
  • istituire la “Cittadella della Vita”, sul modello del “Villaggio Alzheimer di Hogeweyk (Olanda)” anche al fine di ospitare famiglie che hanno al loro interno portatori di disabilità. Luoghi di alta specializzazione immersi nella natura e nel paesaggio che diventano “famiglia” per chi soffre e per i familiari che possono vivere insieme ai loro congiunti. Un progetto di vita che darebbe sbocco anche alle nostre Università nella quali formiamo personale specializzato.
  • effettuare un censimento e riqualificazione degli stabili in disuso per la costruzione di dormitori, edilizia popolare, housing sociale per il Diritto ad Abitare, rendendo pubblica la mappa del patrimonio immobiliare del Comune, in modo tale da bloccarne la vendita e riportare gli abitanti nella città. Azzerare gli affitti passivi, fare manutenzione per le case pubbliche inagibili e favorire l’auto-recupero degli immobili coinvolgendo la cittadinanza attiva;
  • istituire uno speciale Sportello sociale destinato a fornire sostegno alle famiglie sulle quali gravano le piaghe della Ludo patia, applicando un regolamento comunale per prevenire e contrastare questo fenomeno, i molti problemi derivanti dalla Disabilità e la piaga della tossicodipendenza. Ciò, al fine di fornire soccorso emotivo, consapevole e professionale e umana assistenza domiciliare.
  • potenziare il servizio di accoglienza sanitario e legale degli immigrati per una gestione seria ed efficace di quelli che vengono accolti sul territorio, prevedendo l’inserimento degli stessi nei lavori di pubblica utilità e nel volontariato dopo aver frequentato corsi di apprendimento della lingua italiana.
  • Promuovere il rispetto della dignità ed il rispetto della persona detenuta, ponendo alla base di ogni ragionamento il principio secondo cui ogni violazione dei Diritti Umani rappresenta non solo un fatto eticamente riprovevole, ma una vera e propria violazione della legalità. La detenzione, infatti, deve limitare la libertà ma non togliere la dignità alla persona. Andrea Palladio pose il carcere nel complesso degli edifici pubblici di rilevante importanza all’interno della Città, proprio come a Cosenza, e da illuminato umanista non sottovaluta la necessità della qualità e della salubrità degli ambienti destinati alla detenzione poiché il compito del carcere è la custodia e non il supplizio. Il Governo del Movimento NOI impegna la Pubblica Amministrazione nella promozione di progetti e obiettivi che hanno lo scopo quello di imprimere nella persona detenuta una forte motivazione al cambiamento anche attraverso la strutturazione di programmi e progetti di formazione, atti a preparare il detenuto alla possibilità di ricreare le condizioni di vita distanti dal commettere gli errori del passato. In linea con i su citati principi il Movimento NOI sosterrà con forza la riqualificazione dell’attuale struttura penitenziaria presente nella Città perché possa attuare programmi di riabilitazione e inserimento al lavoro.

5 VIABILITA’ E TRASPORTI 

Il Movimento NOI ritiene indispensabile ripristinare una corretta ed efficiente viabilità urbana sia al fine della sicurezza che al fine di diminuire l’inquinamento acustico e atmosferico soprattutto intorno alle scuole. Inoltre, i mezzi pubblici devono avere la priorità perché i disservizi sono arrivati al capolinea.

Le nostre proposte

  • ripristinare la circolazione di Via R. Misasi, ristabilendo i sensi di marcia precedenti;
  • eliminare il doppio senso di marcia di Piazza Bilotti e riaprire Viale Parco alla circolazione privata e pubblica;
  • attuare un piano di reale manutenzione e riasfaltatura di tutte le strade della Città;
  • utilizzare le linee ferrate esistenti per collegare Cosenza all’UNICAL;
  • acquistare una flotta di Electrobusa inquinamento “zero” per servire l’intera Città di Cosenza i cui trasporti sono perennemente in crisi;
  • trasformare la landa deserta che è la stazione Vaglio Lise in un “Hub intermodale” (Terminal bus, Gestione parcheggi, Autonoleggio, Car sharing/bike sharing, Ricariche veicoli elettrici), parte dei locali in disuso della Stazione saranno dotati di utili servizi ancillari e di nuove funzioni, dai Temporary office agli incubatori di start up, gestiti con una regia unica. La stazione Vaglio Lise diventerà in questo modo centrale rispetto alla città e non più periferia abbandonata e non più oggetto di vandalismo. Sarà studiato un piano di incentivi fiscali alle attività commerciali per “scegliere” di aprire un’attività a Vaglio Lise. E così che la “vecchia e nuova stazione” da problema diventerà una risorsa, punto di ricchezza. Vaglio Lise oltre che la stazione degli autobus e una stazione di bike sharing e Car sharing sarà anche un grande parcheggio vigilato dove chi arriva parcheggia e prende mezzi pubblici per raggiungere facilmente il centro abitato;
  • regolamentare l’utilizzo dei monopattini elettrici per la sicurezza dei cittadini organizzando anche giornate di formazione per insegnare a chi li utilizza buone pratiche da osservare in Città.

6 DIGITALIZZAZIONE, COMPETITIVITA’, ARTE, CULTURA, SPORT E TURISMO

Se tanti punti di questo programma sono fondamentali perché la Pubblica Amministrazione sia amica dei cittadini, Arte, Cultura, Sport, Turismo, Competitività e Digitalizzazione, sono fondamentali per generare flussi costanti di nuove economie e lavoro. Grazie alla “Digitalizzazione” i servizi della pubblica amministrazione, il patrimonio culturale e lo sport, sono più vicini ai cittadini favorendo conoscenza diffusa e accessibilità alla portata di tutti. Dove la politica negli anni ha generato abbandono, la digitalizzazione ha saputo generare interesse diffuso, sostenibile e alla portata di tutti coloro i quali sono in possesso anche di un semplice Smart Phone. Un esempio è il progetto di rigenerazione territoriale COSENZA CRISTIANA, voluto e sostenuto dal Movimento NOI, definito un capolavoro di Arte Digitale (www.cosenzacristiana.it) che, puntando sulla digitalizzazione dei Beni Culturali della Città Storica di Cosenza, è riuscita non solo a fornire un servizio a visitatori, turisti, pellegrini e viaggiatori, ma anche a suscitare l’interesse del Ministero della Cultura che, resosi conto del grande patrimonio di Beni Culturali presente nelle chiese di Cosenza, ha intesto inserire la Città Storica tra quelle finanziate con 90 milioni di Euro. E’ solo un esempio per far comprendere come dalla Digitalizzazione dell’esistente possono essere generati grandi interessi economici a vantaggio del territorio. Alla base di tutto, il Movimento NOI promuoverà trasparenza e meritocrazia nella gestione dei fondi per la Cultura e per l’Arte (Il P.N.R.R. prevede nella mission M1C3 la rigenerazione e valorizzazione di borghi, periferie urbane, turismo, edifici di culto – nella M5C2.2 la rigenerazione del patrimonio culturale e housing sociale)

Le nostre proposte

  • promuovere l’inserimento del MaB che attualmente non può definirsi Museo, all’interno del Sistema Museale Italiano. Il sedicente Museo Aperto Bilotti di Cosenza è presente da oltre un decennio lungo Corso Giuseppe Mazzini e nasce con l’ambizioso obiettivo di volersi porre alla fruibilità pubblica con la possibilità, da parte di chiunque, di poter ammirare le opere esposte, con un rapporto prossemico molto singolare. Le opere, infatti, sono sistemate all’aperto e senza alcuna divisione tra chi guarda e chi è portatore di quello sguardo. Il “corpus” fondante di questa raccolta è costituito da una collezione privata che, per affezione, viene “donata” per fare parte del pubblico patrimonio. L’annessione allo SMI – Sistema Museale Internazionale del MAB, consentirebbe a questa raccolta di avere visibilità di primo livello ed essere inserita in circuiti turistici anche extranazionali consentendo al Museo di vivere di fondi propri e dare lavoro agli esperti d’arte, di restauro e del mondo del turismo culturale;
  • creare spazi culturali ed artistici nelle periferie per la loro conversione a “Nuove Centralità”;
  • dare sostegno concreto all’artigianato locale con l’istituzione immediata di un tavolo di lavoro permanente tra Comune e rappresentanti delle persone fisiche e giuridiche del settore;
  • incentivare gli operatori culturali del territorio ad utilizzare il Patrimonio Culturale pubblico della Città;
  • restituire i BoCSART alla Città, al mondo del lavoro, dello sport e benessere e della formazione. In questo ultimo caso, aprendo in parte dei BoCSART che sorgono lungo il Fiume Crati, un Centro di Formazione Ambientale che coinvolga il mondo della Scuola. Crescendo, i bambini, saranno responsabili e avranno cura delle acque dei fiumi e della natura, entrambi fondamentali al fine di tramandare un ambiente protetto in grado di sostenere la vita.
  • istituire l’Albo degli Artisti per la tutela, valorizzazione e assistenza per il loro futuro che sono una risorsa per l’economia della cultura, fondamento di civiltà e primario interesse del turismo esperienziale ricco e programmato. Ciò perché desideriamo tutelare i nostri artisti e porli al centro della vita sociale e progettuale della Città di Cosenza;
  • garantire la sottoscrizione dell’accordo con il Mef – Ministero delle Economie e Finanze e la sede centrale della RAI perché vengano destinate le ore spettanti al territorio dalla ripartizione dei palinsesti delle Rete RAI alle attività culturali, economiche e turistiche per una reale valorizzazione e promozione nazionale ai fini del sostegno dei lavoratori del settore e dell’incentivazione dei flussi turistici;
  • promuovere lo Sport in tutte le sue discipline mettendo in regola e rendendo efficienti gli impianti sportivi abbandonati al degrado;
  • promuovere il Turismo Sportivo che rappresenta per il territorio una grande potenzialità. Tutto ciò organizzando e promuovendo eventi sportivi a carattere amatoriale che agonistico, nazionali ed internazionali, che potrebbero svolgersi in strutture di primo piano che insistono sul nostro territorio. Incentivare inoltre la pratica dei cosiddetti “sport minori”, ma ugualmente capaci di attrarre praticanti o appassionati in ogni stagione dell’anno che potrebbero usufruire di strutture ora semiabbandonate. Il turismo del benessere ed il turismo sportivo, oltre ad essere coerente con la nostra filosofia turistica, di un turismo altamente sostenibile, è un ottimo elemento su cui puntare per la destagionalizzazione della nostra offerta;
  • tutelare il patrimonio dei Beni Culturali pubblici perché siano in grado di creare interesse, utilizzo diffuso e reddito con l’istituzione della “Fondazione Cosenza” a carattere pubblico. L’idea nasce dalla perpetua crisi della Biblioteca Civica di Cosenza, dall’abbandono o cattiva gestione di altri beni comuni come ad esempio il Teatro di Tradizione A. Rendano, il Cine-Teatro Italia-Tieri, il Castello Svevo, il Teatro Morelli, la Casa della Musica, il Complesso Monumentale di San Domenico, la Villa Comunale (Piazza XV Marzo) etc. che rappresentano il capitale stesso della Città. Lo scopo è quello di riunire in essa tutti i Beni di proprietà del Comune, dunque pubblici, destinati alla manifestazione dell’Arte e della Cultura in generale perché essi siano tutelati da eventuali derive privatistiche e resi produttivi e realmente utili ai Cittadini e alla loro crescita socio-culturale ed economica in termini occupazionali e, dunque, di Lavoro. In pratica, FONDAZIONE COSENZA avrà il ruolo “etico” di rendere i Beni Culturali della Città fruibili alla collettività che sarà chiamata a partecipare in modo pieno ed esaltante a vivificare con idee e iniziative di vario genere e livello, anche multidisciplinari ed innovative, il Patrimonio culturale e tradizionale della Città perché esso, oltre ad assolvere al pieno ruolo di sviluppo culturale della Persona, possa diventare Economia che nella sua ricaduta sul Territorio produce Lavoro e Benessere. Ai posti di responsabilità per la programmazione culturale, non si accederà per meriti politici ma esclusivamente per indubbie capacità esperienziali, professionali e valutazione di successi concreti, conseguiti in ambito nazionale e internazionale, secondo le prescrizioni di Legge. Tra le attività previste, la FONDAZIONE COSENZA potrà indire autonomamente Concorsi Nazionali ed Internazionali che renderanno centrale la città con il suo Patrimonio Culturale e Umano. In modo particolare:
  • Canto lirico e moderno;
  • Composizione musicale Lirica, Moderna, per organo, Jazz;
  • Arti Tersicoree (Danza, Coreografia);
  • Teatro (recitazione, mimo, etc.);
  • Festival del Cinema per ragazzi e non solo;
  • Istituzione di un centro dedicato alla conservazione ed al restauro dei beni culturali con annessa scuola di formazione;
  • Istituzione di una Biennale e Congresso Nazionale di Arte Contemporanea;
  • Fotografia e Arti Visuali;
  • Regia televisiva e cinematografica (Video Maker);
  • Linguaggi e tecniche innovative per la valorizzazione del Patrimonio Culturale (paesaggistico, artistico, naturale, ambientale, della bellezza del sacro);

Fiere Antiquarie (mobili, dipinti, arazzi, gioielli, sculture, altro).

7 RIGENERAZIONE URBANA PER UNA URBANIZZAZIONE INCLUSIVA E SOSTENIBILE

La rigenerazione urbana costituisce uno dei principi ispiratori di un governo del territorio tendente a coniugare temi ambientali con obiettivi di urbanizzazione inclusiva e sostenibile. Il termine “rigenerazione” sintetizza il concetto di trasformazione urbanistica ed edilizia, totale o parziale, dell’uso del territorio in un’ottica migliorativa, di aree e complessi edilizi caratterizzati da degrado urbanistico edilizio, ambientale o socio-economico, operando in favore di tutti quei beni che, nell’interesse della comunità, sono idonei – attraverso il loro uso – a soddisfare interessi e bisogni essenziali della comunità. L’attività amministrativa concentrata sulla cementificazione a tutti i costi, non è in linea con i principi della sostenibilità ambientale anche in considerazione del concetto di recupero e contenimento dell’uso del suolo. Il suolo pubblico, infatti, è una risorsa finita e non rinnovabile e quindi da considerarsi di valore inestimabile.

Per migliorare il contesto urbano e periurbano è necessario coniugare le esigenze di crescita economica del territorio con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Il Movimento NOI è in linea con questi principi.

Le nostre proposte

  • la riconversione e produzione energetica (generare energia dall’utilizzo delle acque dei due fiumi a sostegno della cittadinanza e della sicurezza della Città) ;
  • la riqualificazione e/o riuso degli spazi inutilizzati o degradati nella prospettiva di limitare e quindi contenere il consumo di suolo;
  • la piantumazione del maggior numero di piante e di alberi sul suolo comunale;
  • stop alla cementificazione massiva della Città che sottrae suolo pubblico, a favore del recupero e della ristrutturazione di tutti gli edifici già esistenti a partire dalle case e dai palazzi della Città Storica e delle periferie cittadine per la loro riconversione a “nuove centralità”.
  • attivazione di un rigoroso controllo del rispetto delle regole edilizie che saranno garantite e sorvegliate da tutti gli organi comunali e sovracomunali (la città ha meno di 67.000 abitanti e i vani già costruiti sono sufficienti per più di 160.000);
  • destinare l’area delle Casermette adiacente alla Città dei Ragazzi a parco pubblico alberato e attrezzato per lo svolgimento di attività sportive di squadra e individuali;
  • trasformare Piazza Bilotti in uno spazio vivibile e accogliente;
  • abbattimento di quel che rimane dell’ex Hotel Jolly e destinazione di quell’area ad un giardino pubblico piantumato da intendere come “veranda” sui fiumi;
  • trasformare Piazza Riforma in spazio pubblico alberato anche grazie all’installazione di una fontana monumentale;
  • trasferire le “Colombe della Pace” di Cesare Baccelli in Piazza Kennedy, luogo di originaria destinazione e aggregazione dei giovani cosentini;
  • messa in sicurezza delle zone a rischio idro-geologico;
  • attuare una adeguata pulizia e manutenzione preventiva delle camere di sedimentazione di tombini e caditoie per mantenere l’efficienza ed evitare il pericoloso ristagno delle acque meteoriche (esempio le note “cascate” della Città Storica, gli allagamenti di Piazza Bilotti, Piazza Europa, etc.) e una diretta collaborazione con i cittadini che potranno segnalare eventuali ostruzioni o il mancato deflusso dei chiusini e delle caditorie presenti nella propria zona.

Cosenza è anche “Città d’Acqua” essendo attraversata da millenni da due fiumi. Al fine di vivificare aree della Città rese poco attrattive a causa dell’eccessiva cementificazione che ha banalizzato e privato i luoghi di significato, il Movimento NOI bandirà un concorso internazionale per artisti per la realizzazione di dieci fontane monumentali legate alla tradizione classica greca e latina da collocare in diversi luoghi della Città. In maniera particolare al fine di rendere apprezzabile la Piazza della Riforma e meglio vivibile Corso Mazzini che non suscita, nonostante la presenza delle opere del MaB un forte interesse turistico a danno del commercio e dell’economia territoriale. Le fontane monumentali attraggono, decorano la Città ed il rumore dell’acqua rende vivo ciò che è spento. Per quanto inerisce la Villa Comunale detta “Villa Vecchia” che si affaccia nella Piazza XV Marzo su Beni Culturali del livello del Teatro di Tradizione Alfonso Rendano, Il Palazzo del Governo e la Biblioteca Civica, è prevista la massima cura e tutela sia degli alberi che delle fontane monumentali che dell’anfiteatro che dovrà essere restituito ai cittadini, ai giovani e alle associazioni, perfettamente funzionante e utilizzabile.

8 SCUOLA

La scuola insieme alla famiglia ha un ruolo centrale ed insostituibile per la formazione ed educazione dei più giovani. Per questo all’interno del Governo del Movimento civico NOI, sarà uno dei punti fondamentali del confronto tra Comune e cittadini, attraverso un percorso condiviso e consapevole, volto a migliorare il livello generale dell’offerta formativa. E’ indispensabile dunque guardare alla scuola come “polo formativo per studenti e adulti” e all’innovazione come strumento da utilizzare al massimo delle sue potenzialità in grado di semplificare il rapporto scuola-famiglia rendendo lo studio piacevole, sicuro e alla portata di tutti. Nella prospettiva Pandemica nasce l’esigenza di riformulare e riorganizzare le attività ed i luoghi della Formazione, dopo decenni di riforme scolastiche, ci troviamo difronte alla esigenza, forzata necessaria di adattamento attivo, per garantire la sicurezza, la salute ed il diritto alla vita dell’intero sistema scolastico che pone al centro l’alunno e il bisogno di apprendimento. E’ oggi fondamentale potenziare tecnologie digitali capaci di invogliare l’apprendimento, riprogettare l’attuale didattica con la formazione dei formatori, per far sì che le materie che si insegnano diventino fruibili e alla portata di tutti. In questa visione, il Movimento NOI si pone quale garante per un continuo confronto con il MIUR per scuole innovative e di qualità.

Le nostre proposte

  • riduzione del numero di alunni per classe per arrivare a classi di massimo 15 alunni;
  • avere scuole di qualitàAmbienti educativi sicuri, a norma, salubri (rischio chimico o biologico sotto controllo), esercitazioni in caso di calamità naturali, rappresentano non solo “la Scuola”, ma un vero e proprio percorso di educazione alla vita per l’intera società civile dove si intende coinvolgere intorno ai progetti mirati a responsabilizzare la coscienza civile, coinvolgendo giovanissimi e non solo;
  • garantire alle scuole che ne fanno richiesta Educatori Professionali Socio Pedagogici e Assistenti alla Persona gratuitamente. Ciò perché nelle scuole ci sono tantissimi bambini con patologie riconosciute e non che hanno diritto a queste figure e che spesso vengono loro negate per mancanza di fondi e di competenza, causando emarginazione e negando così anche il diritto all’istruzione poiché visti come un problema;
  • utilizzare i titolari del Reddito di Cittadinanza che ne abbiano la qualifica, come sostegno alle Scuole, nei vari settori come ad esempio mensa, accompagnamento alunni, assistenti alla Persona;
  • potenziare le mense scolastiche, aumentare i posti negli asili nido comunali e contrastare la dispersione scolastica prevedendo un incremento del servizio di accompagnamento;
  • avere una scuola che guarda al futuro, pertanto più supporti tecnologici, rafforzamento dell’attuale rete internet presente nelle scuole, fornitura di Portatili e/o Tablet gratuita (inclusi di collegamento internet gratuito) per tutti gli studenti in comodato d’uso;
  • considerato il territorio ad alta sismicità e le conseguenze del cambiamento climatico già in atto promuovere corsi di informazione e formazione sul campo per tutti i giovani delle scuole partendo da quelle primarie a quelle secondarie di pratica di gestione delle emergenze, con il supporto della Protezione Civile e dell’Esercito Italiano.

9 POLITICHE GIOVANILI

Per le Politiche Giovanili è importante sottolineare che il principio guida è che i giovani devono essere coinvolti nelle decisioni inerenti alle misure ed ai provvedimenti che li riguardano, quindi sia in fase di programmazione che di valutazione, oltre che nell’attuazione stessa. Anche l’art. 31 della Costituzione recita “La Repubblica protegge […] la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”. Pertanto, il Movimento NOI pone “I Giovani al centro”.

Le nostre proposte

  • Creare Centri di aggregazione giovanilesull’esempio virtuoso del Comune di Torino che con il progetto “Periferie”ha trasformato spazi comunali senza più destinazione d’uso (in particolare scuole), in Centri di Aggregazione Giovanili (CAG) aperti da pomeriggio a notte e veri e propri laboratori musicali, espressivi e culturali, di cui può beneficiare tutta la comunità. In questi ambiti i giovani si sperimentano, acquisendo abilità pro sociali, sviluppando un’attitudine al lavoro, acquisendo elementi di imprenditorialità e, come già detto, diventando cittadini attivi. Gli enti locali, forti dell’adozione della “Carta europea di partecipazione dei giovani”, devono quindi coraggiosamente scegliere un’opzione culturale forte, passando da un progetto giovani ad un progetto di comunità.
  • Creare una scuola di volontariato all’interno della Città Storicache si potrebbe allocare nella Chiesa di San Francesco di Assisi nella quale coinvolgere quanti più giovani possibile.
  • Favorire lo scambio formativo tra Scuole, Atenei e Amministrazione.
  • AttuareilForum Giovanile del Comune di Cosenza mai utilizzato come strumento di partecipazione diretta dei giovani e delle associazioni giovanili alle scelte politiche.
  • Attuare una programmazione organica delle politiche giovanili legando l’assessorato ad altri settori quali le attività produttive/sviluppo economico e/o formazione e cultura, suggerendo ad Enti Terzi l’Istituzione di Borse di Studio volte alla formazione e all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
  • Valorizzare i talenti dell’arte, della musica, della danzautilizzando il modello già realizzato dal Comune di Corinaldo (AN) “L’idea è stata quella di costituire una autentica banca dati aggiornata alla quale poter far riferimento in occasione di iniziative ed eventi per i quali e nei quali sia possibile coinvolgere con responsabilità positiva le giovani generazioni, che giocoforza un domani saranno chiamate a ricoprire il ruolo di future protagoniste”. Il progetto infatti si pone diversi obiettivi ambiziosi: documentare l’attività e i processi creativi tramite una banca dati comunale; creare una rete di collegamento tra gli artisti, gettando le basi per un positivo dialogo tra i vari soggetti; sensibilizzare i giovani all’arte e alla creatività, organizzando rassegne, manifestazioni, concorsi di idee; accrescere il loro potenziale promuovendo attività di formazione tramite la proposizione di tavole rotonde, seminari ed incontri con esperti del settore, consentendo, in questi modi, il naturale insorgere di momenti di confronto critico; realizzare una eventuale partnership con soggetti privati o enti territoriali diversi, tesi a potenziare e sostenere le varie attività.

10 SICUREZZA, TRASPARENZA E LEGALITA’

La Democrazia necessita di un’esplicitazione comprensibile del potere pertanto l’attività amministrativa deve perseguire i fini determinati dalla legge e deve essere retta da criteri di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza. Quest’ultima, in particolar modo, impone all’Amministrazione il dovere di agire correttamente, al di là delle mere prescrizioni formali della norma.

Le nostre proposte

  • attuare un censimento approfondito in collaborazione con le Forze dell’ordine;
  • istituire il brand “Città Sicura” rivolto alla Città Storica di Cosenza attraverso la realizzazione di un PON Sicurezza finanziato dal Ministero dell’Interno. Il progetto garantirebbe l’istallazione un numero adeguato di telecamere per un controllo capillare del territorio 24 ore su 24. Il progetto non solo creerebbe le condizioni di vivibilità per attività commerciali e famiglie che vorrebbero investire nella Città Storica ripopolandola, ma creerebbe lavoro stabile sia per il controllo delle telecamere collegate alle Forza di Polizia, che per la manutenzione continua delle stesse telecamere;
  • istituire unComitato per la legalità, trasparenza, efficienza amministrativa una collaborazione con la Guardia di Finanza per il controllo periodico delle delibere sugli appalti pubblici;
  • riorganizzare e rendere efficiente il Corpo di Polizia Locale e sicurezza stradale anche a tutela dalla microcriminalità e a rispetto del decoro urbano;
  • istituire una collaborazione con la Guardia di Finanza per il controllo periodico delle delibere sugli appalti pubblici;
  • istituire un Comitato per la Legalità, la Trasparenza e l’efficienza Amministrativa, come organo indipendente, consultivo e di controllo, di supporto al Sindaco sino al termine del suo mandato in ordine a tali tematiche. Il Comitato sarà composto da esperti in materia, che vi partecipano a titolo gratuito, noti per la loro pluriennale esperienza professionale e impegno sociale. Ciò al fine di favorire la concreta attuazione dei princìpi e dei valori fondamentali della legalità, della trasparenza e dell’efficienza amministrativa. Il Comitato esaminerà l’operato degli amministratori per rendere la città più efficiente e azzerare gli sprechi.

11 ATTIVITA’ PRODUTTIVE – TUTELA E SVILUPPO

Quando si parla di attività produttive si parla del motore che porta avanti l’economia di una città perché attrae attivamente la clientela nelle proprie strade, nei propri vicoli, nelle proprie realtà, diversamente, la città sarebbe solamente un dormitorio piena di uffici e nient’altro. In quest’ottica, un ruolo fondamentale è rivestito dai negozi di vicinato che contribuiscono a rappresentare l’anima e l’identità del luogo, offrendo un’attenzione al cliente spesso non garantita dai centri commerciali, destinati a un maggior numero di utenti e per questo meno portati a un rapporto familiare con il cittadino consumatore. Nel periodo che stiamo attraversando, caratterizzato dagli effetti indotti di una crisi che incide in modo rilevante anche sui consumi, la valorizzazione del commercio urbano non può realizzarsi solo per iniziativa del singolo commerciante, ma richiede l’adesione di tutti gli operatori ad una visione strategica di investimento comune, nonché ad una capacità di regia per raggiungere l’obiettivo comune. In tema commercio e attività produttive, è prioritario partire dalla considerazione che su tutto il settore vada fatta una riflessione generale. Strade chiuse, mancanza di parcheggi liberi, sono spesso causa di impossibilità per molti clienti, specialmente per quelli provenienti dalla provincia, di raggiungere negozi o attività interessate.

Le nostre proposte

  • rimodulare e approvare un nuovo piano che tenga conto della effettiva consistenza del tessuto commerciale della città che costituisca un punto di equilibrio e che argini le aperture selvagge degli esercizi commerciali, perché si ritiene che la città vada divisa per zone e ognuna di essa debba essere oggetto di una valutazione approfondita, in modo che ci sia una equa proporzione tra il numero e la tipologia di attività commerciali già esistenti da integrare con quelle nuove, avendo così sia una più omogenea distribuzione del commercio, diversamente da ora, dove si notano facilmente le concentrazioni di alcune tipologie di attività in determinate zone della città rispetto ad altre;
  • istituire unacabina di regia per il commerciobasata sul sostegno e l’innovazione delle nuove e antiche attività con la creazione di servizi di mobilità per la clientela;
  • migliorare la qualità dei parcheggi esistenti e favorirne l’apertura di altri ove necessari creando raccordi veloci con navette gratuite che servono a trasportare i cittadini nelle vie del centro città con un biglietto “all in one” a tariffa unica così da favorire la sostenibilità ambientale e non costringere le persone a estenuanti passaggi per recarsi nei Point prefissati.
  • attuare la raccolta differenziata dei rifiuti “nobili” (carta e cartone, plastica, alluminio, vetro etc.) attraverso l’introduzione della Smart card, con la quale ogni categoria commerciale possa avere incentivi e servizi in cambio, in base alla quantità di rifiuto “nobile” conferito e portato al riciclaggio;
  • promuovere agevolazioni economiche per le nuove attività e per quelle già esistenti che possono variare dalla riduzione della tassazione comunale sulle nuove aperture per quei tipi di attività che propongono prodotti ed esercizi commerciali che al momento sul territorio non sono presenti, e sulle aperture fatte all’interno della Città Storica, che deve essere il volano portante della rinascita economica di Cosenza.

12 DIRITTI E TUTELA DEGLI ANIMALI IN CITTA’

Il Sindaco e l’Amministrazione tutta, sono responsabili civilmente e penalmente degli animali del proprio territorio e come massima autorità sanitaria devono impegnarsi in tal senso. Nella Città di Cosenza si è sviluppato nel tempo un sistema di gestione inadeguato degli animali, non solo di quelli randagi, con la totale assenza della messa a regime delle norme vigenti.

Le nostre proposte

  • Creare l’Ufficio per i Diritti degli Animali per far fronte ai casi di abbandono e conseguente randagismo e, di concerto con le forze dell’ordine, operare una seria vigilanza per il rispetto della normativa vigente costantemente disattesa e per prevenire i reati a danno degli animali e il non rispetto dei Cittadini delle buone regole;
  • ridurre il randagismoai fini della sicurezza dei cittadini con interventi appropriati;
  • affidare lagestione dei canili/gattili pubblici tramite bandi di gara e non tramite affidamento diretto, con la finalità principale di aumentare l’efficienza ed il potenziale di adottabilità degli animali anche tramite la creazione di un’a​rea del portale web;
  • dotare la città di più punti con cestini per la raccolta dei rifiutie zone di sosta per i proprietari dei cani che hanno il dovere di rimuovere le deiezioni e pulire lo spazio lordato dagli animali;
  • promuovere campagne d’informazione e sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza sull’assoluto divieto di abbandonare cani, gatti e qualsiasi altro animale in qualunque parte del territorio comunale, compresi parchi e giardini, corpi idrici e vasche.

Paola VIGGIANI

Vincenzo CAPOCASALE

Luana GALLO

Angelo FALCONE

Maria Francesca ABATE

Nicola DANIELE

Maria Francesca ESALTATO

Francesco GAROFALO

Manuela CAPALBO

Andrea DE ROSA

Patrizia PACE

Tommaso VETERE

Concetta BARILLARO

Vincenzo ZICARO

Maria Luisa CELANI

Giuseppe CAPALBO

Isabella DODARO

Maurizio MILETI

Patrizia GARDI

Massimo BELLISARIO

Rosanna CORSO

Mario TIMPANO

Luigi ALOE (detto Corrado)

Luigi VIZZA

Pierluigi MORIMANNO

Fedele SERPE

 

 

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